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Con l’arrivo della stagione fredda, la abitazioni vengono riscaldate ma a volte capita che la temperatura non sia quella desiderata; ecco quindi tre piccoli trucchetti che possono aiutare.

Sfiata i termosifoni

La prima cosa da  fare per avere un ambiente domestico riscaldato a dovere, consiste nel sfiatare i termosifoni. Si tratta di aprire le valvole dei caloriferi quanto basta per far uscire eventuali bolle d’aria, condensa e vapore acqueo che si è formato. Queste formazioni sono dannose perché compromettono la circolazione del calore e spesso impediscono che l’Acqua calda circoli correttamente.

Tante volte capita di alzare il termostato dei caloriferi ma accorgenti che questi sono ancora tiepidi. Molti danno subito la colpa alla caldaia che funziona male, allertando il tecnico ma in realtà prima vale la pena sfiatare i termosifoni perché spesso la causa risiede proprio nella presenza di bollicine nel circuito. Non appena dalla valvola esce di nuovo acqua, si chiude il calorifero e tutto dovrebbe tornare alla normalità.

Non chiudere il termosifone

In alcune parti della casa non è necessario avere una temperatura molto alta; basti pensare alle camera da letto dove non occorre che faccia caldo come in un bagno. Per tale motivo, diverse persone hanno l’abitudine ha chiudere il termosifone ma a ben vedere non è una buona idea, anzi. Infatti, chiudere un termosifone significa interrompere il “giro” dell’acqua calda. per avere temperature diverse negli ambienti domestici, la soluzione non è chiudere un calorifero ma piuttosto installare una valvola termostatica.

Abbassare la temperatura dell’acqua

Potrebbe sembrare difficile da credere ma in realtà più la temperatura dell’acqua che scorre all’interno di termosifoni è alta, minore sarà l’effetto riscaldante. Moli sono convinti che alzare la temperatura dell’acqua scaldata dalla caldaia aiuti a raggiungere un maggiore confort, ma bisogna fare i conti anche con al dispersione termica. Purtroppo, più l’acqua è calda, maggiore sarà la dispersione di calore dell’acqua che circola nelle tubature. Ovviamente, il problema si accresce nel momento in cui non sono previste soluzioni per la coibentazione come cappotto termico esterno oppure pannelli isolanti alle pareti.

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