0 4 minuti 4 anni

Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom della domotica applicata alle abitazioni. Grazie a questa scienza moltissime operazioni che prima bisognava fare personalmente in loco sono oggi automatizzate e si possono gestire anche molto semplicemente da uno smartphone.

La comodità di collegare gli impianti di casa fra loro e di controllarli con la domotica ha moltissimi vantaggi: si può risparmiare dal punto di vista economico limitando gli sprechi, si risparmia energia, si può avere una casa più sicura e la vita si può tranquillamente dire che migliori. Collegare la casa e i diversi impianti a internet però porta a chiedersi se non si potrebbe così diventare obiettivi degli hackers. È così? È una paura che ha un fondamento oppure un timore inutile? Facciamo chiarezza.

Casa gestita da remoto: una casa esposta ai rischi della rete?

Le smart home sono così comode proprio perché collegate a internet, ma internet non è un mondo tutti di “buoni”, anzi, nel mondo ci sono moltissimi hackers oggi. Per quanto siano avanzati i sistemi informatici della casa domotica, comunque in linea di massima sono anche soggetti a pochi aggiornamenti e questo è il fattore che genera il rischio.

Dopo l’iniziale installazione e dopo il primo collaudo ci sono aziende che lasciano il cliente a se stesso, senza nemmeno educarlo all’esistenza degli aggiornamenti del computer, al controllo della presenza di eventuali virus, alla verifica degli aggiornamenti del sistema applicativo centrale. Ecco perché quando si sceglie una ditta per rendere la propria casa domotica è importante scegliere qualcuno di esperto, di fama che possa non solo occuparsi di creare l’impianto all’origine, ma anche di seguire poi il cliente negli anni successivi per la manutenzione, l’aggiornamento e della sua coscienza in questione.

Quando si tratta di domotica Ksenia Security, per esempio, è una delle aziende migliori proprio per il fatto di non fare il lavoro e poi abbandonare il cliente a se stesso, ma per seguirlo poi per ogni necessità così che possa avere sempre e per sempre un sistema efficace e sicuro, anche dai fantomatici hackers.

Domotica e sicurezza

I pirati informatici sono il problema di internet e di tutto quello che gli si collega, quindi è chiaro che si tratta di una questione che interessa anche chi si dota di una casa domotica. Un tempo la protezione dagli hackers era qualcosa a cui non si pensava presi come si era a creare la casa del futuro super automatizzata, ma oggi si tratta di un reale problema.

Anche se proteggersi dagli hackers vuol dire dover monitorare continuamente il sistema e “perdere del tempo” a sensibilizzare e formare il cliente a questo proposito, le aziende di domotica dovrebbero farlo. In molti casi, invece, si pensa più ai benefici immediati e a vendere.

Un test su diversi sistemi domotici ha provato che non tutti sono così sicuri come si può pensare ed è per questo che bisogna preoccuparsi per la domotica della qualità dell’azienda che si sceglie per l’installazione e non solamente basarsi sul miglior prezzo offerto. Insomma, la presenza degli hackers non vuol dire dover rinunciare alla casa smart, ma sicuramente “alzare le antenne” facendo attenzione agli aggiornamenti e affidandosi ad esperti del settore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *