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L’attuale sistema economico, sempre più competitivo per le imprese che vi operano, richiede una gestione aziendale altamente fluida e ottimizzata, per consentire all’azienda di crescere con successo.

Da anni la transizione digitale viene incoraggiata anche nel comparto delle PMI attraverso appositi incentivi, utili ad agevolare le imprese nell’automatizzare flussi di lavoro e processi ancora farraginosi.

La digitalizzazione delle imprese, di fatto, favorisce l’agilità organizzativa, rendendo, allo stesso tempo, il monitoraggio del lavoro e dei risultati raggiunti più semplice e preciso.

Non poche aziende, quindi, stanno adottando sistemi di gestione automatica del lavoro, in molti comparti di attività che formano il loro modello di business.

Dai software per la contabilità aziendale, fino a quello per la gestione del magazzino, dai programmi per il monitoraggio e i controlli di gestione fino a quelli di analisi finanziaria, sono tanti i software allestiti appositamente con lo scopo di agevolare il flusso di informazioni, documenti, processi all’interno delle aziende.

Ogni impresa, alla fine, in base alla complessità organizzativa sceglie di adottarne solo uno o tutti, in funzione del proprio modello di business. Se è vero, infatti, che molti processi sono trasversalmente simili tra i diversi settori produttivi, è altrettanto vero che la scelta del miglior software gestionale deve partire sempre da una profonda analisi del modello organizzativo e delle singole esigenze aziendali.

Tra questi, il programma di contabilità aziendale è probabilmente tra i software più diffusi, proprio per l’estrema importanza di questa attività nella gestione di un business e nell’assoluta esigenza di adottare un sistema in grado di ridurre il margine di errore e tenere traccia dei documenti e del lavoro svolto.

Alla luce di quanto affermato, allora, come si può scegliere un software per la contabilità aziendale adatto alle proprie necessita?

Esigenze aziendali come punto di partenza

Abbiamo già accennato all’importanza di eseguire prima un’analisi profonda delle esigenze aziendali, prima di passare alla ricerca di un software che sia in grado di rispondere bene alle sue funzioni. Ma a cosa bisogna guardare esattamente? L’azione più importante da svolgere è un’attenta mappatura dei processi aziendali, che sia in grado di restituire un’idea chiara su cosa deve gestire il software, quali reparti aziendali monitorare, quali funzioni deve svolgere il programma di contabilità aziendale e come si deve integrare col resto dell’organizzazione.

Flessibilità

Una delle caratteristiche più importanti che deve avere un software per la contabilità aziendale è la possibilità di essere espanso e fruibile su più dispositivi.

Le esigenze di un’azienda cambiano col tempo, in base alla fase di crescita che sta attraversando, di conseguenza anche le funzioni dei diversi reparti cambiano e il software gestionale deve potersi adattare a queste mutazioni per essere efficiente.

Questo, nella pratica, vuol dire verificare a monte se è possibile espandere le sue funzioni con nuovi moduli in grado di integrare la struttura attuale.

Inoltre, le esigenze di spostamento costanti a cui possono essere soggetti gli addetti alla contabilità, rendono necessaria anche la responsività del software all’interfaccia dei diversi dispositivi digitali, quindi Tablet, PC, Smartphone, in modo da poter monitorare il lavoro in qualsiasi momento.

Esperienza del fornitore

Scegliere le caratteristiche del programma di contabilità aziendale corrisponde solo a metà del lavoro da svolgere, perché un aspetto da non sottovalutare riguarda anche il partner fornitore del programma.

È importante, infatti, valutare anche la formazione, le possibilità di personalizzare o integrare il software e non da meno l’assistenza che questi può garantire all’azienda.

Decisive, in tal senso, sono l’esperienza nel comparto informatico, l’esistenza di un reparto sviluppo in grado di proporre variegate soluzioni e senza dubbio una profonda conoscenza della gestione d’impresa.