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Il cianuro di potassio è un potentissimo veleno, perciò chi lo usa per lavoro deve prestare la massima attenzione quando lo maneggia. In questo articolo ti spiego infatti che cos’è, quando viene utilizzato e tutti i rischi per la salute.

Il cianuro di potassio è il sale di potassio dell’acido cianidrico. Esteticamente quando è una temperatura standard appare come un solido cristallino bianco oltre che igroscopico. E’ inodore se anidro. Quando è esalante invece emana il tipo odore di mandorle amare. Si perché l’acido cianidrico è contenuto proprio dalle mandorle amare.

In quali settori viene utilizzato il cianuro di potassio

Il cianuro di potassio viene utilizzato nel settore della ricerca chimica ma anche da quelle industrie che si occupano di estrarre i metalli preziosi così come durante alcuni processi di sintesi. In chimica comunque è importantissimo perché crea dei complessi solubili con diversi metalli, come per esempio con l’argento e l’oro, ma anche il ferro e il nichel. Viene quindi utilizzato nelle tecniche di analisi così da solubilizzare i cationi metallici. Come accade per esempio con la cianurazione dell’acciaio.

Il cianuro di potassio viene poi utilizzato anche in fotografia per effettuare i bagni di fissaggio e rimuovere così gli alogenuri d’argento. Nella chimica organica poi è un reagente di sintesi molto comune. Può essere infatti addizionato con sostituzioni nucleofile, così da allungare la catena carboniosa. Ha una discreta capacità di complessare i metalli di transizione ed è per questo motivo utilizzato nella preparazione di sali di potassio e di sodio. Viene usato anche nella galvanica così da placcare i gioielli ma anche i componenti elettronici.

Cianuro di potassio: un veleno potentissimo a cui far attenzione

Il cianuro di potassio come ti ho anticipato prima è un veleno davvero potentissimo. Lo ione CN una volta che entra in contatto con il corpo umano si lega all’atomo di ferro e lo inattiva in modo irreversibile. L’atomo di ferro è nell’enzima citrocromo ossidasi, il quale è uno tra gli enzimi più importanti di tutto il corpo perché è proprio lui che fa in modo che le cellule possano usare ossigeno respirando, senza di lui le cellule  muoiono proprio perché non ricevono ossigeno.

Anche solo ingerendo una piccolissima quantità di cianuro di potassio il corpo va incontro alla morte in tempi molto rapidi per via dell’anossia istotossica. I primi segnali di allarme sono l’irritazione e poi l’intorpidimento della gola, subito dopo l’ansia e la confusione, a seguire le vertigini, la mancanza d’aria, una respirazione convulsa e un senso di soffocamento. In poco tempo la persona perde conoscenza, viene presa dalle convulsioni e muore per arresto respiratorio oltre che cardiocircolatorio.

Esistono comunque sia degli antidoti, purché ovviamente sia possibile prenderlo in tempo. Lo scopo è quello di trasformare parte dell’emoglobina in metaemoglobina, la quale cattura gli ioni di cianuro prima che inattivino l’enzima citrocromo ossidasi. Tale sostanza catturata va poi eliminata somministrando il tiosolfato di sodio.