0 4 minuti 2 anni

I dolori articolari rappresentano una delle cause di maggior disturbo negli individui di età adulta e sono un sintomo di numerose condizioni fisiologiche o patologiche. Questi dolori possono apparire come una conseguenza di una patologia che colpisce le articolazioni, la struttura ossea o tendini e legamenti. Al tempo stesso, però, possono insorgere anche come una conseguenza di una semplice influenza.

La durata del dolore alle articolazioni è variabile, talvolta può risolversi spontaneamente nel giro di alcuni giorni e talvolta è un sintomo persistente e grave. Quando il dolore è sporadico è in genere associato ad un singolo episodio, come uno sforzo fisico intenso o un movimento fatto male. Al contrario, un dolore ricorrente è in genere associato ad una patologia sottostante o a particolari attività svolte in maniera continuativa.

Gli esperti consigliano di consultare sempre un medico per ottenere una diagnosi ufficiale e precisa, così da avviare una terapia adeguata.

Per i dolori articolari non gravi, ad esempio per i dolori che nascono a causa di un’influenza, è possibile risolvere il problema con Dicloreum cerotti antidolorifici e antinfiammatori o altre tipologie di medicine da banco che non richiedono prescrizione medica. Tuttavia, risulta sempre fondamentale il consulto di un professionista del settore.

Dolori articolari: tutte le informazioni utili

Prima di definire quali sono le cause e i sintomi dei dolori articolari, è bene dare una definizione corretta: i dolori articolari sono disturbi localizzati che possono colpire una o più articolazioni, creando un dolore acuto o cronico.

Questi dolori, nella maggior parte dei casi, causano delle modifiche di temperatura e di volume nell’area in cui è presente l’articolazione. Quest’area può risultare gonfia, rossa e calda.

Come anticipato, sono numerose le possibili cause che possono provocare i dolori articolari, a partire dai traumi come fratture, distorsioni o lussazione. Anche l’artrite, ovvero l’infiammazione articolare, provoca un dolore articolare cronico e talvolta degenerativo.

Gli esperti affermano che i dolori alle articolazioni possono insorgere anche a seguito di una condizione neuropatica.

Riassumendo, dunque, tra le cause più comuni dei dolori articolari troviamo: artrite e artrosi, fibromialgia, borsite e tendinite, gotta, lupus eritematoso sistemico, malattia ossea, sarcoidosi, influenza, meningite, menopausa, sindrome premestruale od osteoporosi.

Tra le condizioni gravi che possono essere associate a dolori articolari troviamo anche la leucemia, il tumore alle ossa, l’epatite e il morbo di Crohn.

Come si manifestano i disturbi articolari

I sintomi più comuni dei dolori articolari sono le variazioni di temperatura, colore e volume delle aree coinvolte dall’infiammazione. Talvolta, a questi sintomi possono associarsi altri sintomi come il versamento articolare, ovvero l’accumulo di liquido all’interno di un’articolazione.

Affaticamento e debolezza muscolare sono sintomi che appaiono, in genere, quando i dolori articolari sono causati da influenza o altre malattie debilitanti. Tra i sintomi che possono apparire in base alla patologia d’origine, troviamo anche il formicolio e il senso d’intorpidimento dell’area coinvolta.

Il dolore alle articolazioni provoca un peggioramento significativo della qualità di vita di un individuo e, nelle condizioni croniche, è un disturbo degenerativo che tende a peggiorare con l’avanzamento dell’età, compromettendo lo svolgimento delle normali attività quotidiane.