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Ormai tutti avrebbero dover imparato come si fa la raccolta differenziata, cioè conferendo il rifiuto in un bidone piuttosto che nell’altro in base al materiale di cui è fatto. tuttavia, ci son alcuni rifiuti che sono notoriamente un po’ più difficili. Infatti, alcuni si trovano in difficoltà e non sanno che fare quando hanno tra le mani rifiuti come l’olio esausto di cottura.

In tanti, troppi, pensano che si possa buttare senza problemi nello scarico del lavello ma non è affatto così. Vediamo di capire meglio perché è un comportamento sbagliatissimo e come si smaltisce l’olio nel modo corretto.

Mai nello scarico

Ci sono diverse persone che hanno la pessima abitudine di buttare l’olio esausto di cottura giù nello scarico del lavello in cucina ma è una cosa da non fare mai. Sebbene sia un’usanza piuttosto diffusa, è altamente dannosa, più di quanto si possa pensare.

L’olio è un rifiuto e come tale va trattato in modo adeguato altrimenti può causare danni ambientali e alle tubature che si intasano con maggiore facilità. Quando si parla di olio esausto però non ci si riferisce solo a quello usato per cucinare ma anche quello di conserva come di tonno, funghetti e così via.

Infatti, chi ha la cattiva abitudine di buttarlo nello scarico, si trovano a dover richiedere più spesso e con maggiore frequenza nel tempo un servizio di autospurgo a Roma. In pratica, succede che l’olio forma dei depositi di grasso nelle tubature. Lo strato di unto e grasso fa da calamite per tutti gli altri residui che transitano.

Come smaltire l’olio esausto di cottura

Per smaltire tutto l’olio, occorre rivolgersi al Comune di residenza poiché della raccolta dei rifiuti se ne occupano a livello locale. Di solito, è possibile prendere un contenitore apposito dove buttare l’olio e da riportare presso le isole ecologiche.

Chi non dovesse riuscire a trovare questo servizio, sappia che presso grandi supermercati e stazioni di rifornimento ci sono contenitori dove buttare l’olio esausto che verrà raccolto e trattato in modo corretto e riciclato per produrre prodotti per i macchinari e automobili come li lubrificante oppure glicerina per il sapone.