Oggi si sente spesso parlare di caldaie a condensazione ma non si capisce bene di che si tratti e che caratteristiche abbia questo modello rispetto agli altri. Ecco allora una breve guida che intende fare chiarezza sulla questione.

Che caratteristiche ha

La caldaia a condensazione è il modello che consente un netto risparmio sui costi per il gas naturale poiché ne utilizza meno rispetto a modelli di tipo tradizionale. La sua tecnologia consente, infatti, di avere un recupero di parte del calore che viene emesso assieme ai fumi di scarico. Durante il processo di combustione per la produzione del calore, vengono prodotti dei fumi che si scaricano attraverso il camino. Assieme a questi fumi viene rilascio anche del calore che è del tutto sprecato perché anch’esso potrebbe esser valido per riscaldare l’acqua calda e i termosifoni. Grazie a una configurazione del camino la caldaia a condensazione permette di recuperare il calore emesso tramite i fumi e limitare al massimo gli sprechi. È un vantaggio non indifferente che permette di avere bollette più basse in futuro, soprattutto durante il periodo invernale quando si usa maggiormente al caldaia per riscaldare gli ambienti casalinghi.

Oggi chi deve installare una nuova caldaia o chi la deve sostituire deve per forza installarne una a condensazione, come prescritto dalla normativa in vigore. Nelle nuove abitazioni non dovrebbe esserci alcun tipo di problema poiché il camino vien configurato nella maniera corretta, permettendo alla caldaia di recuperare il calore che viene emesso coni fumi di scarico. Spesso però nelle abitazioni più vecchie, il camino non è configurato nella maniera giusta e ciò fa sì che non sia possibile procedere con l’installazione. La modifica del camino è più costosa della caldaia stessa e allora, solo in questo caso, si può installare una caldaia di tipo tradizionale, che però non produce vantaggi nel tempo, come il netto risparmio di gas naturale che fa abbassare al bolletta.

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