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Secondo quanto riportato dall’UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) in Italia circolano circa 37 milioni di veicoli. Tale cifra, per quanto elevata, non provoca stupore, in quanto per gli abitanti dello stivale l’auto è un bene irrinunciabile. Ciò che, invece, lascia perplessi e che porta a riflettere, è il fatto che il parco auto del Bel Paese tende ad invecchiare sempre più velocemente.

Infatti, l’età media di una vettura italiana è di ben 11 anni. Un dato sconcertante, che non può che creare un certo allarmismo. A quanto appena detto, va aggiunto anche un altro aspetto poco positivo messo in luce dall’ACI (Automobile Club d’Italia), secondo il quale, per smaltire le automobili inquinanti, ci vorranno almeno 14 anni.

Ma perché gli Italiani non provvedono alla regolare sostituzione dei mezzi obsoleti con vetture nuovi? Il problema di fondo è di natura economica, poiché la popolazione della Penisola, dopo aver provato gli effetti devastanti della crisi, è diventata più parsimoniosa, ma soprattutto più attenta alle spese da attuare, così da avere da parte sempre una piccola somma di denaro da parte da poter utilizzare in caso di necessità.

Una valida alternativa all’acquisto dell’auto: Noleggio a lungo termine

Negli ultimi anni ha preso piede il noleggio a lungo termine, in quanto rappresenta una valida alternativa all’acquisto di una vettura. Una formula che, se incentivata, potrebbe alla progressiva riduzione delle auto da rottamare attualmente presenti in circolazione. Ma di che cosa si tratta esattamente? Non è altro che un sistema di abbonamento mensile, che permette l’utilizzo di una vettura, ma senza dover provvedere all’acquisto.

Di fatto, tale formula prevede la stipula di un contratto, che va da un minimo di 2 anno ad un massimo di 5, con un canone che varia dal tipo di macchina che si vuole noleggiare, dalla marca prescelta e dai chilometri che si intende effettuare. Di norma, i servizi compresi vengono pattuiti prima della firma e sono davvero numerosi, ma soprattutto estremamente vantaggiosi. Non a caso, l’unica spesa extra, che il contraente deve sostenere, oltre alla rata fissa da versare mensilmente, è il carburante.

Tutto il resto è compreso, vale a dire il bollo, l’RC auto, il cambio gomme, l’assistenza stradale, la gestione dei sinistri ed i tagliandi. Per tanto non rappresenta più un motivo di stress e di preoccupazione per l’automobilista, che può spostarsi in tutta tranquillità, senza paura di spese improvvise. L’importante è scegliere un’azienda leader nel settore, in grado di garantire affidabilità e massima serietà, come Strada Srl, che ha conquistato la fiducia dei propri clienti, grazie all’elevata esperienza ed alla possibilità di personalizzare il canone mensile.

Spesa annua auto piuttosto elevata: come mai?

Gli Italiani, come accennato in precedenza, hanno spesso difficoltà nel sostenere la spesa di acquisto di una vettura. Tuttavia, a ciò vanno aggiunti anche i costi onerosi di manutenzione e di assicurazione, ai quali, normalmente, non è possibile sottrarsi, se non scegliendo la formula del noleggio a lungo termine. Parlando di dati oggettivi, sembra che ogni anno, per il mantenimento del proprio veicolo, si debba sborsare la bellezza di 2.000 euro.

Ma ciò non basta, in quanto bisogna anche considerare che le vetture, appena uscite dalle concessionarie, tendono a svalutarsi, ovvero a perdere di valore. In caso di vendita, quindi, il guadagno è pressoché minimo. Dunque, se si tiene conto di quanto appena affermato, non risulta affatto strano che nel Bel Paese ci siano ancora tante auto vecchie e che solo poche persone abbiano intenzione di sbarazzarsene nell’immediato.

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