Il lubrorefrigerante emulsionabile è un elemento imprescindibile nelle lavorazioni meccaniche ad asportazione di truciolo. La sua formulazione è progettata per ridurre l’attrito tra utensile e pezzo, dissipare il calore generato dalle lavorazioni e preservare la qualità della superficie finita. Una corretta scelta e gestione del prodotto contribuisce ad aumentare la produttività, ridurre l’usura degli utensili e ottimizzare l’efficienza globale del processo.
Che cos’è il lubrorefrigerante emulsionabile
Il lubrorefrigerante emulsionabile è un fluido tecnico composto da oli base, additivi emulsionanti e sostanze antiossidanti, in grado di miscelarsi con l’acqua per formare un’emulsione stabile. Questa soluzione viene impiegata per tornitura, fresatura, foratura e altre lavorazioni meccaniche, dove è essenziale garantire raffreddamento efficace e adeguata lubrificazione.
La presenza di additivi EP (Extreme Pressure) e anticorrosivi consente di proteggere utensili e superfici metalliche, riducendo fenomeni di ossidazione e migliorando la qualità del taglio. L’emulsione agisce oltremodo come agente di asportazione, favorendo l’evacuazione dei trucioli e prevenendo la formazione di accumuli dannosi nelle zone operative. In funzione del materiale lavorato (acciaio, ghisa, leghe leggere) e delle condizioni di taglio, la concentrazione del fluido deve essere misurata e regolata periodicamente tramite rifrattometro per garantire prestazioni costanti.
Modalità di utilizzo e consigli
Una gestione corretta del lubrorefrigerante è richiesta per la sicurezza degli operatori, la continuità del processo e la durata degli impianti.
Preparazione dell’emulsione
La miscelazione deve seguire le indicazioni del produttore, aggiungendo l’olio emulsionabile all’acqua (e mai il contrario), per evitare instabilità e precipitazioni. La qualità dell’acqua (durezza e contenuto di sali) influisce sulla durata dell’emulsione e sulla formazione di schiume o residui.
Monitoraggio della concentrazione
Attraverso controlli periodici, è necessario mantenere la percentuale di lubrorefrigerante emulsionabile entro i limiti operativi ottimali. Una concentrazione troppo bassa riduce la protezione e il potere lubrificante; al contrario, se elevate favoriscono corrosione e sviluppo di microrganismi.
Filtrazione e pulizia del sistema
L’adozione di filtri e sistemi di separazione dei trucioli migliora la purezza del fluido, riducendo contaminazioni metalliche o batteriche. La manutenzione del serbatoio e delle linee di mandata evita fenomeni di degradazione chimica e cattivi odori.
Gestione dello smaltimento
I lubrorefrigeranti esausti devono essere trattati come rifiuti speciali, avviati a processi di rigenerazione o smaltimento in conformità con la normativa ambientale vigente.