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Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ha assunto grande importanza, ed ha coinvolto un gran numero di settori. Molti privati ad esempio cercano soluzioni per ridurre i consumi, come l’acquisto di pannelli fotovoltaici o di automobili elettriche. Anche molte aziende stanno cercando di fare la loro parte, e ciò ha portato ad un aumento dell’interesse che gli imprenditori hanno verso i prestiti green.

Si tratta di veri e propri strumenti finanziari, che si possono richiedere per avere un maggiore supporto economico nello sviluppo di progetti eco-friendly, che abbiano un impatto basso o nullo sull’ecosistema che ci circonda.

Cosa sono i prestiti green e quali vantaggi portano? Ve lo spieghiamo noi nelle prossime righe.

I progetti green

I prestiti green non sono altro che dei finanziamenti che vengono destinati per supportare quei progetti che hanno come fine ultimo una maggiore sostenibilità ambientale delle imprese. I progetti eco-friendly possono puntare a vari risultati, uno dei quali è un più efficiente uso delle energie rinnovabili. I pannelli fotovoltaici sono un valido esempio: l’energia solare è l’energia pulita per antonomasia, e le tecnologie in questo settore hanno fatto passi da gigante.

Anche la maggiore efficienza energetica è uno dei fattori che consente di determinare quali progetti sono considerabili green. Migliorare l’efficienza energetica consente di ridurre il consumo di energia e anche delle materie prime utilizzate. Lo stesso vale per la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Ovviamente tra gli aspetti più importanti quando si ha a che fare con dei progetti green è la questione delle emissioni di CO2. Un impianto davvero sostenibile dovrebbe essere in grado di diminuire di molto le emissioni di gas nocivi. L’obiettivo, per il prossimo futuro, è portare queste emissioni a zero.

I prestiti green

Come funzionano esattamente i finanziamenti green per imprese? All’apparenza sono molto simili ai classici prestiti, ma bisogna tenere in considerazione alcune specifiche caratteristiche, tra cui spicca la cosiddetta destinazione vincolata. Questi fondi, una volta concetti, devono essere utilizzati solo per i progetti eco-friendly, e non per altri tipi di uso. Questi stessi progetti, inoltre, devono soddisfare determinati criteri nell’ambito della sostenibilità. Le banche e gli enti che concedono questi prestiti effettuano delle vere e proprie valutazioni.

In più è possibile che chi ha ottenuto il finanziamento debba mostrare dei report sia sullo stato in cui è il progetto, sia su quali sono i risultati ottenuti.

I vantaggi dei prestiti green

I prestiti green possono rivelarsi molto vantaggiosi per chi ne beneficia. In primis i progetti legati alle tecnologie green tendono a portare un notevole risparmio energetico, che non si può di certo sottovalutare. Risparmiare sui consumi permette di avere maggiori ricavi e ridurre le spese aziendali.

Oltre a ciò, è possibile che a livello contrattuale siano previsti dei tassi di interesse agevolati. Avere tassi di interesse più bassi è molto conveniente: ciò significa che le rate previste per la restituzione del prestito avranno un valore economico inferiore rispetto a quelle calcolate altre forme di finanziamento.

Infine, va tenuta a mente anche la reputazione dell’azienda. Le imprese che investono nelle tecnologie eco-friendly sono molto apprezzate e rispettate, e sono tanti i clienti che preferiscono dare il loro supporto a queste realtà imprenditoriali.