Negli ultimi anni, l’interesse per l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale è cresciuto in modo significativo. Una delle tecnologie che ha attirato l’attenzione in questo contesto è l’impianto di cogenerazione. Ma cosa è esattamente un impianto di cogenerazione e quali sono i vantaggi che può offrire?
Cos’è impianto di cogenerazione
I cogeneratori a biogas sono un sistema energetico avanzato progettato per generare contemporaneamente due forme di energia: elettrica e termica; si tratta di un passo avanti rispetto ai tradizionali impianti di produzione di energia, che spesso generano solo elettricità e disperdono il calore prodotto come un sottoprodotto inutile. La cogenerazione sfrutta in modo efficiente il calore residuo, migliorando l’efficienza globale dell’impianto.
I vantaggi di un impianto di cogenerazione
- Migliore efficienza energetica. Uno dei principali vantaggi di è la sua efficienza energetica superiore rispetto ai sistemi convenzionali. Poiché sfrutta il calore residuo, può superare l’80%, rispetto al 30-40% dei sistemi tradizionali di generazione di energia elettrica.
- Costi energetici contenuti. Chi sceglie questi impianti può risparmiare notevolmente sui costi energetici. La produzione interna di energia elettrica riduce la dipendenza dalla rete elettrica nazionale, consentendo di negoziare tariffe migliori con i fornitori di energia.
- Tutela dell’ambiente. Non solo aiuta a risparmiare economicamente, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale. L’efficienza energetica superiore è data dalle ridotte emissioni di CO2 e dall’utilizzo minore di risorse.
- Stabilità energetica. Possono operare in modo continuo, anche in caso di interruzioni della rete elettrica nazionale; la loro autonomia fornisce una maggiore sicurezza e stabilità, specialmente per le industrie e le strutture critiche che richiedono un flusso costante di energia.
Come funziona un impianto di cogenerazione a biogas
Il funzionamento di un impianto di cogenerazione a biogas è abbastanza semplice da comprendere. Inizialmente, un combustibile viene bruciato all’interno di un motore o una turbina per generare energia elettrica, che può essere utilizzata per alimentare le varie apparecchiature elettriche e industriali.
Quello che però rende veramente unico questa tipologia di impianti è la capacità di catturare il calore residuo prodotto durante la generazione di energia elettrica, utilizzandolo per riscaldare l’acqua o l’aria, fornendo riscaldamento o raffreddamento alle strutture, alle abitazioni o agli impianti industriali. In altre parole, un impianto di cogenerazione massimizza l’uso dell’energia generata, riducendo gli sprechi e i costi.
Perche scegliere il biogas e le differenze dal biometano
Il biogas è prodotto dalla decomposizione anaerobica della materia organica, come rifiuti agricoli, fanghi di depurazione delle acque reflue, scarti alimentari e altre biomasse. Questo processo avviene in un ambiente privo di ossigeno; si compone principalmente da metano (solitamente tra il 50% e il 70%), anidride carbonica, azoto e una piccola quantità di altri gas. Grazie alle sue proprietà viene spesso utilizzato direttamente per la produzione di energia termica o elettrica in generatori.
Viene spesso confrontato con il biometano che invece è una forma purificata e raffinata, in cui il contenuto di metano è stato aumentato almeno al 95% o anche oltre, mentre gli altri gas indesiderati, come l’anidride carbonica, sono stati rimossi o ridotti in modo significativo.