Moltissime persone negli ultimi anni si sono convinte che la pellicola trasparente per alimenti non serva e possa esser sostituita con altri prodotti. Questo è successo soprattutto per via di una maggiore attenzione verso l’ambiente poiché la plastica, soprattutto quella usa e getta, è molto dannosa per l’ambiente. Tuttavia, molti non si rendono conto che le materie plastiche sono ancora molto utili per l’imballaggio in tanti campi diversi, tra cui anche quello alimentare. In questo breve approfondimento è possibile capire meglio perché non puoi farne a meno e perché i sostituti non sono sempre validi.
È il miglior prodotto per conservare gli alimenti deperibili
Sarebbe bellissimo poter fare a meno della plastica ma questo materiale rappresenta ancora oggi la soluzione migliore per conservare gli alimenti deperibili. Le prime pellicole alimentari venivano prodotte in cellophane, materiale poi rimpiazzato dal PVC. Tuttavia, il dibattito sui suoi effetti inquinanti e sulla tossicità degli additivi impiegati per produrre questo film, ha fatto sì che fosse sostituito dal polietilene (PE). Gli imballaggi in polietilene espanso sono la soluzione migliore per conservare gli alimenti deperibili. Non c’è nulla da fare: è impossibile sostituire adeguatamente questo prodotto! È infatti la soluzione numero uno per contrastare il deterioramento. Gli alimenti sono avvolti nella pellicola perché è l’unica in grado di proteggere dell’ossidazione, cioè dall’esposizione all’aria. Un alimento, come un frutto o un ortaggio perisce a un certo ritmo, in base al tipo di prodotto, se esposto all’aria. Il film trasparente è l’unica soluzione che consente di allungare la vita dei prodotti alimentari, consentendone il trasporto e la commercializzazione.
Inoltre, protegge dagli insetti e dallo sporco, basta solo che venga trattata adeguatemene, cioè inserita nella raccolta differenziata.
La pellicola in cera d’api non è aderente
Alcune persone hanno pensato di sostituire la classica pellicola per imballaggi con altri prodotti come il tessuto in cera d’api. Si tratta di una pellicola in un particolare tessuto che al suo interno ha della cera d’api. Questo lo rende impermeabile e anche plasmabile. Infatti, con il calore delle mani, questo prodotto avvolge i prodotti e ne segue la forma. Fino a qui potrebbe sembrare la soluzione al problema ma in realtà, a guardare bene, ci sono alcuni difetti. La pellicola con cera d’api non si piega così facilmente come potrebbe sembrare e non è perfettamente aderente.
Inoltre, una volta che si mettono gli alimenti dentro il frigorifero, per effetto delle basse temperature perde la forma. Non è in grado di contenere gli alimenti a lungo e quindi diventa un problema quando vuoi portare, ad esempio, un panino al lavoro dentro la borsa: ti ritrovi con briciole e companatico dappertutto.
I contenitori con coperchio non salvano spazio
Molti sostengono che la pellicola trasparente in polietilene possa essere sostituita facilmente da contenitori multiuso con coperchio, sia in plastica o in vetro da utilizzare più volte. Ci sono però delle controindicazioni anche in questo caso di cui tenere conto.
I contenitori rubano spazio, sono ingombranti e non si trova mai il coperchio. In casa hai sicuramente un cassetto pieno di questi contenitori e non riesci mai a trovare al primo colpo il loro coperchio. Dovrebbero impilarsi ma è evidente che non è così. Con il film trasparente è più facile organizzare il frigo e sfruttare meglio lo spazio anche nel congelatore.