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Da ormai diversi anni la cessione del quinto si conferma come una delle formule di prestito più apprezzate dagli italiani, infatti rappresenta quasi il 10% dell’intero mercato del credito al consumo. Un’altra statistica molto importante è quella che riguarda l’età dei richiedenti: più del 22% delle domande di finanziamento arriva da persone che hanno già compiuto i sessant’anni di età. Sono numeri che fanno capire abbastanza bene l’importanza che può rivestire la cessione del quinto della pensione, le cui richieste sono in costante aumento.

Pur restando nella categoria dei prestiti personali, questa formula si distingue dai finanziamenti più tradizionali per via di alcune particolarità che riguardano i soggetti che la possono richiedere, il calcolo dell’importo e le modalità di rimborso. Inoltre, la convenzione stipulata da diversi istituti di credito con l’INPS ed altri enti previdenziali permette a chi ottiene il prestito di beneficiare di un tasso di interesse agevolato, che rimane fisso per tutta la durata del piano di rimborso.

Chi può ottenere la cessione del quinto della pensione

La cessione del quinto è riservata solo a determinate categorie di soggetti. Per quanto riguarda la cessione del quinto dello stipendio, il prestito è disponibile solo per i dipendenti pubblici e statali e per i dipendenti di aziende private che superano determinati requisiti di finanziabilità. Per quanto riguarda la cessione del quinto della pensione, invece, la richiesta può essere inoltrata dai pensionati INPS, dai pensionati ex INPDAP e dai pensionati iscritti ad altri enti previdenziali.

La cessione del quinto non può essere concessa a chi usufruisce di trattamenti previdenziali come l’invalidità di guerra o l’invalidità civile, pensioni e assegni sociali o di sostegno al reddito, ma neanche a chi riceve la pensione minima.

Inoltre, come si può leggere in questo approfondimento presente su Cessionedelquintofacile.com, non ci sono invece grandi limitazioni per quanto riguarda i limiti anagrafici. L’età massima può arrivare fino ai 90 anni al momento della scadenza del piano di rimborso, la cui durata può arrivare fino a 120 mesi. Si tratta di una sorta di record nel campo dei prestiti personali.

Come funziona il finanziamento: calcolo dell’importo e rimborso

L’importo che si può ottenere con la cessione del quinto è strettamente legato all’entità della pensione che si percepisce ed all’età del richiedente: la rata infatti non può superare il 20% dell’assegno mensile netto. Ad un esempio, una persona di 85 anni che riceve un assegno di 1.200 euro netti può ottenere un prestito della durata massima di cinque anni (90-85) e con un importo massimo di 14.400 euro, ovvero 240 euro (un quinto della pensione) moltiplicato per i 60 mesi di durata del finanziamento. Naturalmente si tratta di un esempio molto semplicistico, utile solo a rendere l’idea del meccanismo.

Un altro dei segreti del successo della cessione del quinto della pensione è rappresentato dal fatto che il pagamento della rata viene effettuata direttamente dall’istituto che paga la pensione. Non c’è quindi il rischio che venga saltato il versamento di un impegno mensile, quindi le banche che erogano il prestito non richiedono ulteriori garanzie: la presenza di una pensione è più che sufficiente, anche se la legge prevede pure la sottoscrizione di un’assicurazione obbligatoria contro il rischio morte.

Questa particolarità fa sì che il prestito possa essere richiesto anche da cattivi pagatori e protestati, che di solito non hanno accesso ad altre forme di finanziamento. Il sito Cessionedelquintofacile permette di conoscere al meglio le soluzioni disponibili oggi sul mercato. Sono infatti tantissimi gli istituti di credito e le società finanziarie che hanno inserito la cessione del quinto della pensione o dello stipendio nel loro catalogo e le recensioni, le guide e le classifiche di questo portale sono gli strumenti perfetti per individuare la soluzione più adatta alle proprie esigenze.