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Wall Street è probabilmente la via più conosciuta del cosiddetto Financial District di New York. Detto questo, quando si parla di Wall Street in ambito finanziario non si fa quasi mai riferimento a un’area geografica. Oggi infatti Wall Street è diventato un vero e proprio sinonimo della New York Stock Exchange, anche nota col soprannome The Big Board. Stiamo parlando della Borsa più grande del mondo se si parla di volume di scambi e della seconda in assoluto se si tiene in considerazione il numero di società quotate al suo interno.

E se è vero che il Nasdaq negli ultimi anni ha raggiunto la vetta in quanto a volume di azioni, la capitalizzazione della Borsa di New York rimane praticamente senza eguali: un totale di circa 21.000 miliardi di dollari, di cui più di 7.000 di aziende non statunitensi. A ciò si aggiunga che ogni giorno la Borsa di New York fa registrare quasi 1,50 miliardi di contrattazione di azioni. A questo proposito, per capire quale sia l’andamento delle azioni a Wall Street può essere utile visitare il portale specializzato Mercati24.com, che mette a disposizione guide, approfondimenti e consigli per aiutare gli utenti a sfruttare al meglio le opportunità offerte dai mercati finanziari.

Come iniziare a investire sulle azioni

Prima di entrare nel merito degli asset e dei segnali di trading relativi alla Borsa di New York, è sicuramente utile fare un passo indietro. Un utente alle prima armi infatti potrebbe avere difficoltà a iniziare a investire: specie in un luogo virtuale così ricco di offerte e strumenti finanziari. Si inizierà dunque col dire che gli investimenti in azioni a Wall Street seguono le stesse regole di base di quelli relativi alle altre Borse del mondo. La prima cosa da fare dunque consiste nello studiare alcuni concetti fondamentali della Finanza, magari partendo dagli obiettivi più importanti delle negoziazioni digitali.

Da questo punto di vista lo scopo del trading è fondamentalmente uno: accrescere il proprio patrimonio. Per farlo gli investitori si dedicano alla compravendita degli asset, ovvero dei beni a disposizione all’interno del singolo mercato. Un aspetto da tenere in considerazione è che la stragrande maggioranza degli asset (tra cui le azioni) ha un prezzo variabile: questo vuol dire che ogni giorno il valore di un’azione può sia scendere che salire, in base a tutta una lunga serie di input e fattori. Quando si dice che un trader deve essere capace di leggere il mercato si intende che deve riuscire a interpretare gli input e i fattori di cui sopra per tempo. Più precisamente deve immaginare l’impatto che potrebbero avere sulla quotazione degli asset a cui è interessato e deve muoversi di conseguenza.

Cosa aspettarsi da Wall Street

Nel 2021 le prestazioni dell’azionario USA hanno fatto segnare numeri vertiginosi, che hanno permesso un rialzo di oltre il 105% fino al mese di gennaio 2022. Una crescita è stata sostenuta dalle politiche della FED è che ha controbilanciato il crollo precedente, legato all’esplosione della crisi post-pandemica. Un altro elemento utile a capire cosa aspettarsi da Wall Street nei prossimi mesi sono le indicazioni relative la volatilità sui mercati col rally dell’indice VIX, che è cresciuta di quasi l’80% in questi mesi del 2022.

L’impressione è che, nonostante siano lontani i tempi della crisi del 2008, la volatilità sia tornata prepotentemente all’interno del mercato azionario americano, generando perdite anche in asset generalmente solidi. In tal senso hanno fatto rumore soprattutto le perdite di Apple (24% circa), Amazon (37% circa) e Meta (47%). La prima metà del 2022 è stata tutt’altro che positiva anche per i colossi del settore bancario: da Morgan Stanley (-19%) a JP Morgan e Bank of America (rispettivamente -23% e -24%).