0 4 minuti 4 anni

Gli integratori alimentari sono tra i prodotti più venduti in Italia e per controllarne il mercato, assicurandosi che ai clienti vengano offerti esclusivamente dei prodotti sicuri, è stata definita una normativa di riferimento. Prima di tutto bisogna capire cosa si intende per integratore alimentare, espressione che viene utilizzata per indicare i prodotti alimentari che hanno come scopo l’integrazione della dieta e che dunque presentano una concentrazione elevata di sostanze nutritive.

Normativa per l’immissione in commercio di un nuovo integratore, anche di integratore di sirtuine.

Per l’immissione in commercio di un nuovo integratore bisogna fare riferimento al Decreto Legislativo 169/2004 e nello specifico all’articolo 10. Prima di rendere acquistabile l’integratore, la società produttrice ha l’obbligo di darne notizia al Ministero della Salute, indicando l’etichettatura e le caratteristiche del prodotto.

Tutte le notifiche giunte al Ministero della Salute saranno analizzate con attenzione ed al termine del controllo sulla sicurezza l’integratore potrà ricevere l’approvazione per l’immissione in commercio, oppure potrà essere chiesto alla società produttrice di apportare alcune modifiche. Nei casi in cui l’integratore sia considerato pericoloso per la salute il Ministero della Salute provvederà ad impedirne la commercializzazione.

Per gli integratori che nella composizione contengono degli ingredienti erboristici l’articolo di riferimento resta lo stesso, ma va fatta una precisazione, anche per quelli che si affiancano ad una dieta per dimagrire. Gli ingredienti erboristici scelti devono essere già stati ampiamente utilizzati in altri prodotti ed a sostegno della scelta di questi stessi ingredienti è consigliato portare anche dei riferimenti bibliografici. Per ricevere l’approvazione di un integratore con uno o più ingredienti erboristici di nuovo utilizzo è necessario mostrare dati che confermino la sicurezza di questi stessi ingredienti.

Pubblicizzare gli integratori alimentari: cosa prevede la normativa

Dopo aver ottenuto l’approvazione per l’immissione in commercio gli integratori alimentari potranno essere acquistati in farmacia, oppure potranno essere acquistati online. Alle società produttrici viene ovviamente data la possibilità di sponsorizzare i loro integratori, a patto però che le campagne pubblicitarie rispettino specifiche caratteristiche.

A parlare delle campagne pubblicitarie è l’articolo 7 del Decreto Legislativo 169/2004, nel quale si specifica che la promozione degli integratori che contribuiscono alla perdita di peso non deve avere alcun riferimento ai chili che si possono perdere e alle tempistiche di dimagrimento, ma deve invece sottolineare l’importanza di seguire una dieta alimentare corretta, di impegnarsi per ridurre le calorie assunte e di fare attività fisica costante affiancata alla dieta sirt.

Tutte le campagne pubblicitarie degli integratori devono invitare a leggere le eventuali avvertenze. Per gli integratori nella cui composizione si trovano degli ingredienti naturali è importante invitare i consumatori ad informarsi sui possibili effetti indesiderati e sulle interazioni che si potrebbero avere nel caso in cui si stesse assumendo anche una terapia farmacologica, oppure si stesse seguendo un trattamento con un altro integratore alimentare dalla differente composizione. La normativa chiede dunque alle aziende produttrici di sponsorizzare i loro integratori promuovendone i vantaggi, ma al tempo stesso di fare chiarezza sui possibili effetti indesiderati e sulle possibili interazioni.