Il logo è importantissimo per le aziende. Quest’immagine grafica, infatti, rappresenta l’azienda, viene ricondotta rapidamente al brand rendendolo riconoscibile tra tutti i competitor. Ovviamente, affinché questo tipo di immagine sia efficace e assolva perfettamente alla sua funzione, occorre rispettare alcuni parametri, ma niente paura, non c’è bisogno di essere dei grafici professionisti e quindi vediamo come creare un logo efficace.
Come creare un logo efficace
Il primo requisito di un logo efficace è che sia facilmente distinguibile e riconoscibile, anche quando è di dimensioni piccolissime. Questo è davvero importante affinché il brand venga associato a una determinata immagine.
Ti faccio un esempio. Se vedi una mela morsicata a quale brand pensi? Esattamente, ed è in questo modo che il logo esprime tutta la sua potenza rendendo quel brand unico e riconoscibile tra tanti.
Un’altra regola fondamentale da seguire è che il logo deve essere assolutamente originale, non deve assomigliarsi a nessun altro logo né, tanto meno, deve avere elementi che ricordino altri loghi o richiami espliciti. Questo non solo perché si possono correre fastidiosi incidenti legali, ma anche per tutelare la propria azienda che sarebbe sicuramente confusa con altre.
Attenzione quindi non solamente alla forma, ma anche ai colori che si utilizzeranno. Tutto deve essere scelto in modo assolutamente funzionale e finalizzato alla creazione di un’immagine peculiare e unica.
Quali sono gli elementi essenziali del logo
I loghi non sono tutti uguali, ne esistono di diverse tipologie. Quello della mela morsicata, per esempio, è un logo iconografico dove un’immagine, per quanto essenziale e semplice, cattura l’attenzione e rende facilmente identificabile l’azienda.
Un logo può essere anche un acronimo, quindi contenere le iniziali del nome dell’azienda, da realizzare sotto forma di immagine in modo che abbia anche un segno grafico riconoscibile. Un altro tipo di logo è il monogramma, un particolare segno grafico ottenuto dalla sovrapposizione o combinazione di due o più lettere del nome del brand.
La realizzazione grafica
Se hai intenzione di progettare da solo il tuo logo, magari per la tua azienda o il tuo e-commerce, ma non hai nessuna nozione di design o di grafica, non disperare. Se prima questo lavoro era appannaggio esclusivo dei professionisti, oggi, grazie ai programmi per creare loghi, chiunque può realizzare un progetto efficace e soddisfacente.
E allora come creare un logo da zero? Per prima cosa il consiglio è quello di iniziare a pensare al proprio logo. Se non hai nemmeno un’idea, alcuni programmi ti offrono dei suggerimenti che possono essere rielaborati e personalizzati, ma è sempre meglio avere almeno una bozza di ciò che si vuole fare, partire da uno schizzo su un foglio di carta sarebbe perfetto.
Se proprio la fantasia e la creatività non vengono in soccorso, allora si può ricorrere alle progettazioni già pronte, utilissime soprattutto quando non si ha molto tempo a disposizione e non ci si può soffermare più di tanto nello studio del programma.
In genere i programmi per creare loghi online sono intuitivi e facili da utilizzare.
La strategia comunicativa
Il logo non è un elemento a se stante, ma fa parte di una strategia comunicativa. Lo scopo del logo è quello di avvicinare quanto più possibile la mente del cliente all’azienda, quindi un’immagine e magari anche un pay-off come rinforzo del concetto, servono a meglio identificarla.
La strategia, quindi, va vista in chiave globale e sviluppata nel dettaglio. Un esempio, se il brand è un’azienda che produce calzature femminili classiche, il logo potrebbe essere una scarpa rosa col tacco, rosse se la linea è sensuale e bianche per la sposa.
La scelta dell’immagine e del colore del logo devono essere coerenti con la strategia di comunicazione ed esprimere in un segno grafico o immagine tutto il concept dell’azienda.