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Con la bella stagione, torna la voglia di trascorrere più tempo all’aria aperta, specie se si ha la fortuna di vivere in una casa con giardino o terrazza. Prendersi cura del proprio verde, allestire spazi esterni e ospitare gente sono attività che donano una grande gratificazione, ma allo stesso tempo può portare via parecchie risorse ed energie, specie se si punta a un risultato molto originale e ricercato. In tanti preferiscono rinunciare alla cura del giardino, solo perché pensano che si tratti di un’attività davvero dispendiosa e faticosa. A ben guardare, però, con la giusta organizzazione e i giusti accorgimenti, si può tirare su un giardino degno di nota, spendendo poco e strizzando anche un po’ l’occhio alla salvaguardia dell’ambiente. Ecco alcuni suggerimenti utili.

Ridurre l’uso di energia

Spesso, per agevolarsi il compito, si utilizzano strumenti elettrici per la manutenzione del verde, come ad esempio un tagliaerba o un sistema di irrigazione elettrico. Si possono, dunque, impiegare attrezzi da giardino manuali, come rastrelli e cesoie, per risparmiare energia, ridurre i consumi e anche la bolletta. Se ne possono trovare di ogni tipologia, in tutti i negozi specializzati nelle attività del tempo libero o nella manutenzione e, in alcuni casi, si può approfittare anche di valide opportunità di risparmio, messe a disposizione agli iscritti di programmi fedeltà che consentono di abbattere ulteriormente il costo di certe attrezzature. A volte si può approfittare di promozioni e al tempo stesso accumulare punti per la propria raccolta, come accade a chi accumula punti PAYBACK con gli sconti Bricofer.

Praticare il compostaggio

Si può creare il proprio compost utilizzando i rifiuti organici della cucina e del giardino, come avanzi di frutta e verdura, erba tagliata, foglie secche, ecc. Il compost è un fertilizzante naturale che si utilizza per nutrire le piante, senza dover acquistare fertilizzanti costosi, ed è in grado di fornire nutrienti alle piante, in modo naturale e migliorano la struttura del suolo.

Semi, talee e piante native

Coltivare le piante da semi o da talee può essere un’ottima alternativa ad acquistare una pianta già matura. Esistono molti semi a basso costo, ma si possono anche scambiare con altri giardinieri. Inoltre, molte piante possono essere propagate attraverso le talee, quindi, si può prendere una porzione di una pianta esistente e farla radicare per ottenere una nuova pianta senza doverla comprare. Nella scelta delle piante, poi, sempre meglio preferire quelle native, perché sono adatte al clima e al suolo della regione. Richiedono quindi minore cura e meno acqua. In più, forniscono habitat e cibo per la fauna locale.

Irrigazione efficiente e manutenzione regolare

Nella cura del giardino, è importante installare un sistema di irrigazione a goccia o utilizzare annaffiatoi che riducono lo spreco d’acqua. L’irrigazione mirata ridurrà i costi dell’acqua e garantirà che le piante ricevano l’acqua di cui hanno bisogno. Bisogna poi cercare di essere diligenti nella manutenzione del proprio giardino. Questo vuol dire rimuovere le erbacce regolarmente, per prevenire la competizione con le piante coltivate, e potare queste ultime per mantenerle sane e stimolare la crescita. Una buona manutenzione previene problemi maggiori nel lungo periodo.

Praticare la gestione delle risorse

Riciclare e riutilizzare i materiali nel giardino è una pratica che merita di essere applicata sempre. Ad esempio, si può utilizzare la paglia o il truciolo come copertura del terreno, per ridurre l’evaporazione dell’acqua e limitare la crescita delle erbacce, ma si può anche praticare la rotazione delle colture, specie se si ha un orto. Questo previene la diffusione di malattie e riduce la necessità di pesticidi.