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Sì, è vero che un condizionatore portatile è in molte occasioni la soluzione più pratica ed economica per rinfrescare gli ambienti di casa ma, al contrario di quanto si possa immaginare, non sempre è da preferire ad altri sistemi come un ventilatore a torre, per esempio. Siti come Condizionatoreportatile.org sono, così, un’ottima guida per chi abbia intenzione di acquistarne uno nuovo, il primo, per la propria abitazione – ma anche, perché no, per l’ufficio, il negozio, eccetera – e non vuole sbagliare. Quello che proveremo a fare di seguito è, invece, esplorare meglio pro e contro dei condizionatori portatili.

Vantaggi e svantaggi dei condizionatori portatili domestici

Il vantaggio indiscusso che questo tipo di oggetti hanno rispetto ai più tradizionali condizionatori è, appunto, la facilità con cui possono essere spostati da una stanza all’altra o persino, al bisogno, da un edificio all’altro: ciò risulta piuttosto comodo quando, più che l’intero edificio, si vogliano rinfrescare solo alcune stanze, le più abitate o quelle più esposte al sole o, ancora, quando l’edificio non è di proprietà e, per questo, non si può o non si vuole investire in un impianto di aria condizionata, specie se richiede interventi sulle murature della casa. I condizionatori portatili, del resto, lo sono in virtù del fatto che non necessitano di un’unità esterna: oltre a essere spostati ovunque e al bisogno, in questo modo, possono essere posizionati ovunque e non richiedono praticamente installazione.

Certo, al contrario dei ventilatori a torre e dei ventilatori verticali, pure simili nella forma, questi oggetti non si limitano a spostare l’aria della stanza ma funzionano come dei veri e propri condizionatori e hanno bisogno, per questo, di smaltire la condensa. Una delle cose a cui fare attenzione quando si sta scegliendo il modello di condizionatore portatile, così, è proprio questa: che sistema di smaltimento della condensa prevede? Alcuni modelli hanno vaschette e contenitori interni in cui si accumula l’acqua: in questo caso, più vaschette e contenitori sono ampi e meno frequentemente ci si dovrà ricordare di svuotarli. Altri modelli di condizionatori portatili, invece, sono dotati di un tubo per lo smaltimento esterno della condensa e, in qualche caso, ciò richiede di realizzare piccoli fori in pareti che diano verso l’esterno o su finestre e balconi, cosa che potrebbe, di fatto, avere effetti negativi sull’isolamento termico dell’edificio – oltre che richiedere l’intervento di operai specializzati e, quindi, implicare dei costi per l’installazione di un condizionatore portatile.

Quanto alle performance, i condizionatori portatili di ultima generazione possono arrivare a rinfrescare casa (quasi) esattamente come farebbe un impianto di aria condizionata fisso. Ci sono almeno due contro, però, in questo senso: a meno di non sceglierne di classe energetica piuttosto avanzata, i condizionatori portatili sciupano molto di più degli impianti di aria condizionata e di questo ci si potrebbe accorgere a fine mese sulle bollette della luce e, in più, non è detto che questi oggetti siano sempre il massimo della silenziosità. Attenzione anche alla disponibilità di livelli di raffreddamento degli ambienti diversi o di programmi e di funzioni che, di fatto, permettono di deumidificare o umidificare l’aria mentre si usa il condizionatore.