Il nostro Paese è stato classificato come leader europeo nel mercato della gioielleria artigianale a seguito di un’indagine condotta da Eurostat. Sembrerebbe che gli occupati nelle attività di gioielleria, soprattutto quella artigianale, siano oltre 31 mila, un numero pari ad un quarto di quella riscontrata in tutti i Paesi aderenti all’Unione Europea. Già solo questo dato ci fa capire l’importanza delle realtà artigianali operanti nel nostro Paese, come l’azienda Ellius, che sono state capaci di trasformare una vera e propria arte in un business di tutto rispetto.
Dall’artigianato al web: la gioielleria italiana è leader in Europa
Nell’era dei social e delle dirette streaming è facile pensare che i mestieri di una volta siano quasi giunti all’ultima corsa ma questo non è affatto vero, anzi, è tutto il contrario. È proprio grazie anche agli investimenti web che le realtà artigianali più attente ai cambiamenti del tempo hanno saputo mostrarsi sul mercato in tutto il loro splendore. Pertanto la gioielleria artigianale italiana ricopre un ruolo trainante, capace anche di attrarre domanda dall’estero.
L’indagine di Eurostat prosegue evidenziando i dati occupazionali per i quali quasi l’80% dei lavoratori si concentrerebbe su micro e piccole imprese. Il comparto ad alta vocazione artigiana comprenderebbe oltre 6000 imprese artigianali che danno lavoro a quasi 17 mila addetti. Queste potrebbero sembrare piccole cifre se paragonate al totale della popolazione italiana ma se le confrontiamo con i dati delle più ricche potenze europee come Francia e Germania lo stacco è di parecchi punti percentuali.
Picchi di produzione nel decennio 2009-2019
Inoltre nel decennio preso in considerazione per valutare la qualità della produzione, ovvero 2009-2019, è emerso come questa sia incrementata del 71% a fronte di una crescita del settore manifatturiero pari al 6%.
Si è rilevato un fortissimo aumento della produzione di gioielli artigianali soprattutto negli ultimi due anni tale da aver conquistato un decisivo +27,3%. Quando al 2019, invece, i dati di Eurostat segnalano come il trend abbia preso un ritmo di crescita di più del 20% annuo, lasciando ben sperare per il futuro.
Il Made In Italy della gioielleria artigianale, a fine 2019 valeva quasi sei miliardi di euro dopo un’annata negativa per le esportazioni che, nel 2018, avevano subito un piccolo calo pari all’1,6%. Con il nuovo anno, invece, queste hanno ripreso a salire guadagnando una crescita del 9,9%. Il trend estremamente positivo coinvolge soprattutto le principali province esportatrici tra cui Arezzo è ai primi posti seguita da Alessandria e Vicenza.
Un settore di grande attrattiva per l’estero
Infine il mercato dei gioielli artigianali Made In Italy attrae prevalentemente i Paesi Extra Europei con un decisivo e vigoroso 74,8% di esportazioni che, paragonato a quelle entro i mercati UE si stacca di ben 45 punti percentuali. Due terzi delle esportazioni nostrane sono destinati soprattutto a Svizzera, Stati Uniti ed Emirati Arabi ed infine, in minor percentuale, al Giappone. Quindi i gioielli artigianali made in Italy piacciono, attirano acquirenti e trainano l’economia. L’artigianato è in un momento storico di grande rilievo e dovrà investire ancora maggiori risorse digitali per consolidare il superamento dei confini nazionali.