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Una delle patologie che affligge buona parte della popolazione, ma che genera imbarazzo al solo pensiero, è quella che viene comunemente detta “emorroidi“. Ma di che cosa si tratta esattamente e che cosa comporta? Prima di dare una risposta a queste domande è bene specificare cosa sono le emorroidi.

Non sono altro che dei cuscinetti di tessuto estremamente ricchi di capillari, che trovano nel canale anale di tutti gli individui, sia uomini che donne. Svolgono una funzione importante nel mantenimento della contenzione fecale. Inoltre, proteggono lo sfintere anale durante il passaggio delle feci. Normalmente, le persone non si accorgono della presenza di queste particolari strutture.

Tuttavia, in determinate circostanze si può assistere ad un rigonfiamento ed al sopraggiungere di una vera e propria infiammazione, determinando la comparsa della malattia emorroidaria, che interessa l’ano ed il retto ed è estremamente diffusa. Può manifestare diversi sintomi, alcuni anche piuttosto fastidiosi.

In particolare si può riscontrare prurito a livello dell’ano, dolore durante la defecazione, gonfiore, perdite di muco dall’ano e sanguinamento, che può manifestarsi sottoforma di gocciolamento o di spruzzi. Tutti gli approfondimenti relativi alle emorroidi li puoi trovare su NoEmorroidi.com, in modo da avere una panoramica completa del problema.

Cause principali e rimedi possibili per la patologia emorroidaria

La comparsa delle emorroidi non è da ricondurre ad un’unica causa, ma a diverse. Infatti, può dipendere da dissenteria cronica, stipsi, problemi cardio-circolatori, iperplasia vascolare, tessuto sotto mucoso debole, regime alimentare non equilibrato (povero di acqua e fibre), alcol, fumo, obesità, stress eccessivo, gravidanza, scarsa igiene della zona anale e familiarità.

Inoltre, può influire anche la pratica di alcuni sport, come ciclismo, equitazione e motociclismo. Molte persone, anche se si rendono conto di essere affette da questo fastidioso disturbo, decidono di non intervenire in maniera precoce, evitando di recarsi dal proprio medico. In questo modo, però, si può verificare un aggravamento del problema ed un aumento eccessivo del dolore. Per contrastare la patologia emorroidale vi sono tante possibilità.

Di fatto, molto dipende dallo stadio di avanzamento della malattia e da come risponde al paziente ad i vari trattamenti. Solitamente, vengono prescritte creme od unguenti specifici. Tuttavia, i farmaci per le emorroidi sono davvero numerosi, pertanto è importante chiedere consiglio ad uno specialista. Tuttavia, in caso di situazioni critiche può essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico, che, di norma, non crea problemi.

Consigli utili per tenere a bada le emorroidi

Per prevenire e tenere sottocontrollo la malattia emorroidaria è possibile seguire alcuni semplici consigli. Prima di tutto è fondamentale curare l’alimentazione, che vuol dire evitare il cibo spazzatura, che può avere un effetto irritante e peggiorare il fastidio in atto. Di fatto, è meglio seguire un regime alimentare ricco di fibre e di acqua.

Importante è anche l’idratazione, che deve prevedere l’assunzione di almeno 1,5 litri di liquidi al giorno, in modo da favorire il transito intestinale. Da evitare sono le bevande gasate ed alcoliche. Tuttavia, non bisogna dimenticare di curare l’igiene intima dell’ano, attraverso l’impiego di un detergente emolliente e non aggressivo ed un asciugamano morbido con cui tamponare la zona.

In generale, è bene curare lo stile di vita, che vuol dire mettere un freno alla sedentarietà, in quanto porta ad un rallentamento della circolazione sanguigna e ad un pericoloso ristagno venoso. Inoltre, è importante non fumare, in quanto si possono verificare problemi a livello cardio-vascolare, che possono peggiorare le emorroidi. Infine, è bene praticare regolare attività fisica, così da tenere attiva la circolazione e regolare l’intestino. Da preferire sono sport come il nuoto e lo yoga, mentre da evitare sono il ciclismo ed il bodybuilding.