La regola dei tre colori per ristrutturare il bagno: di che cosa si tratta
Forse hai già sentito parlare in precedenza della cosiddetta regola dei tre colori O forse è la prima volta che ti capita. È una soluzione tradizionale che gli interior designer utilizzano per studiare la ristrutturazione bagno a Milano e tutto l’arredamento. Tuttavia, si usa anche per creare un outfit, in pittura e fotografia e, più in generale, ovunque si usino i colori. In poche parole, si tratta di un sistema per bilanciare alla perfezione le diverse tinte creando un insieme armonioso e piacevole con i giusti accenni qua e là. Bando alle ciance, vediamo immediatamente di che cosa si tratta e come funziona.
Quali colori scegliere
Prima di iniziare a capire come dosare i vari colori, meglio dedicare qualche parola in più a quali colori scegliere per la tua ristrutturazione bagno a Milano. Parti scegliendo tre colori che però devono comunque stare bene tra di loro. Infatti, non puoi accostare tra di loro delle tinte troppo stravaganti e che non stanno bene.
Il colore principale
La tinta principale della tua palette per rinnovare e dare nuova vita al bagno dovrebbe essere più neutra possibile. Per tale motivo, scegli un colore tra il bianco e le sue sfumature come il grigio oppure il sabbia, rispettivamente freddo e caldo. Dovrebbe essere il colore che predomina circa il 60% dell’ambiente. Puoi utilizzarlo per elementi strutturali come lavandini e sanitari ma anche pavimenti, rivestimenti nonché mobili, meglio se di dimensioni medie o grandi.
la tinta a contrasto
Secondo colore della tua triade dovrebbe essere un colore a contrasto. Quel questa tua a dovrebbe caratterizzare all’incirca il 30% del tuo bagno. Serve per creare Maggiore profondità e dinamicità nello spazio.
Il colore d’accento
il restante 10% degli elementi del tuo bagno ristrutturato È rinnovato avrà una tinta che viene indicata come colore d’accento. È l’ideale per decorazioni e complementi d’arredo. Scegli una tinta sgargiante che possa attirare l’attenzione su tali elementi che quindi diventano protagonisti rispetto invece al background del colore principale.
