Negli ultimi tempi ad alcune persone potrà capitare di assistere a un funerale in cui la sepoltura di chi è venuto a mancare avviene con la cremazione. È una soluzione piuttosto frequente che però no tuti conoscono ancora molto bene.

Che cos’è la cremazione

Si parla di cremazione nel momento in cui la slama del defunto viene bruciata invece che sepolta al cimitero. Al posto di seppellire la bara in legno con il corpo di chi è venuto a mancare, viene bruciato e sei conservano poi le ceneri che ne derivano. È una modalità antica che affonda le sue radici nella storia e che oggi è in crescita dopo un periodo in cui le richieste in tal senso erano calate.

È solo una delle tante opzioni presenti sul tavolo quando bisogna organizzare un funerale poiché oltre alla cremazione i famigliari possono decidere di inumare oppure tumulare la salma. Al scelta dipende un po’ della preferenze della famiglia ma soprattutto dalle indicazioni lasciate del defunto, sebbene non siano sempre presenti.

Come si svolge il funerale

Tornando a tuffo sull’argomento, il funerale con la sepoltura tramite cremazioni è leggermente diverso dal normale. La funzione religiosa in chiesa si svolge come di consueto. Tuttavia, è facile che la casa in legno dove viene riposto il defunto sia di tipo provvisoria, quindi realizzata con un legno poco pregiato.

Una volta finita la cerimonia, non si passa subito alla fase delle sepoltura come capita in vece quando si sceglie l’inumazione o la tumulazione. Il feretro vien portato via dagli addetti delle onoranze funebri presso il forno crematorio.

Dove vengono conservate le ceneri

Dopo alcuni giorni circa, le ceneri sono pronte e vengono sistemate in un’urna, sempre fornita dalla agenzia di pompe funebri. A questo punto, si va al cimitero per la fase finale dove vengono tumulate le ceneri in appositi spazi. A differenza  di quanto si pensi, le ceneri non possono essere sistemate in casa o rilasciate in natura.

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